Equitalia

Saldo e stralcio cartelle Equitalia 2019: come funziona.

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La Legge di Bilancio 2019 (Legge 30 dicembre 2018, n. 145) permette ai contribuenti persone fisiche e titolari di partita i.v.a. in situazione di “grave e comprovata difficoltà economica”di condonare i carichi IRPEF e IVA ed i contributi previdenziali non versati.

Sono condonabili i carichi IRPEF e I.V.A. dovuti per omessi versamenti, risultanti dalle dichiarazioni annuali o chiesti dall’Agenzia delle Entrate all’esito dei controlli automatizzati sulle dichiarazioni, affidati all’Agenzia delle Entrate Riscossione (ex Equitalia) nel periodo 1° gennaio 2000 – 31 dicembre 2017.

Sono condonabili i carichi, affidati all’Agenzia delle Entrate Riscossione nello stesso periodo, per i contributi previdenziali non versati alle casse professionali e alle gestioni dei lavoratori autonomi, purché tali somme non siano state richieste a seguito di accertamenti. (altro…)

Rottamazione cartelle esattoriali: cosa accade dopo il 31 luglio 2017?

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Coloro che hanno aderito alla “rottamazione” delle cartelle Equitalia, lo scorso 31 luglio erano obbligati a pagare l’unica rata, ovvero la prima rata (nel caso di opzione per il pagamento dilazionato) dei carichi oggetto di definizione agevolata.

Come noto, l’accoglimento dell’istanza di adesione alla definizione delle cartelle Equitalia (ora Agenzia delle Entrate – Riscossione) per i carichi affidati all’agente della riscossione nel periodo tra il 2000 ed il 2016, obbliga i contribuenti a versare le sole somme iscritte a ruolo per capitale, gli interessi legali e l’aggio di riscossione, senza più dovere le sanzioni, gli interessi di mora e le somme aggiuntive sui crediti previdenziali.
Tutto ciò con facoltà di versamento in unica soluzione o dilazionato – fino ad un massimo di 5 rate – la prima delle quali scaduta il 31 luglio 2017. (altro…)

Sanatoria cartelle Equitalia, tutte le novità dopo la conversione in legge del decreto fiscale.

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Convertito il decreto fiscale n. 193/2016. Numerose sono le modifiche apportate durante l’iter parlamentare di approvazione della legge di conversione, importanti le novità in tema di definizione agevolata delle cartelle esattoriali.

Innanzitutto è prevista la sanatoria dei carichi affidati a Equitalia negli anni compresi tra il 2000 e il 2016. Il contribuente che aderisce può pagare le sole somme iscritte a ruolo a titolo di capitale, di interessi legali e di remunerazione del servizio di riscossione.
Non sono dovute le sanzioni, gli interessi di mora e le sanzioni e somme aggiuntive gravanti su crediti previdenziali.

L’istanza potrà essere presentata entro il 31 marzo 2017. Il modello di dichiarazione è pubblicato sul sito di Equitalia. (altro…)

Cassazione, Sezioni Unite, n. 23397/2016 sulla prescrizione breve delle cartelle esattoriali.

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La Corte Suprema di Cassazione, con sentenza a Sezioni Unite n. 23397 del 17 novembre 2016 snoda le incertezze sulla prescrizione delle cartelle esattoriali e degli atti della riscossione in genere.

Il principio di diritto formulato risponde quesito se la mancata impugnazione della cartella di pagamento (nel caso affrontato dalla Corte recante crediti per omessi versamenti di contributi I.N.P.S.), oltre a determinare l’irretrattabilità della pretesa dell’ente impositore, determina anche l’effetto di “convertire” il termine breve di prescrizione quinquennale, previsto normativamente per i contributi previdenziali, in quello ordinario decennale. (altro…)

Sanatoria Equitalia, pubblicato il modulo per rottamare le cartelle.

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Come anticipato, Equitalia ha pubblicato la modulistica necessaria per accedere alla sanatoria delle cartelle di pagamento introdotta con decreto legge n. 193/2016.
La definizione agevolata, si applica ai carichi affidati a Equitalia tra il 2000 e il 2015.
Chi intende aderire pagherà l’importo residuo delle somme inizialmente richieste senza corrispondere sanzioni ed interessi di mora.
Per le multe stradali, invece, non si pagheranno gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.
La dichiarazione di adesione alla definizione agevolata può essere presentata dal contribuente:

  1. presso gli Sportelli dell’Agente della riscossione utilizzando l’apposito modulo DA1 scaricabile dal link in fondo alla pagina;
  2. alla casella p.e.c. della Direzione Regionale di Equitalia Servizi di riscossione territorialmente competente, inviando il modulo DA1, debitamente compilato in ogni sua parte, unitamente alla copia del documento di identità.

Assicura Equitalia che, entro il contribuente entro il 24 aprile 2017, saranno comunicate ai contribuenti che presenteranno l’istanza, l’ammontare complessivo delle somme dovute unitamente ai bollettini di pagamento.

=> Scarica il Modulo DA1 per accederedefinizione agevolata cartelle Equitalia.