Il decreto “Cura Italia” consente a micro, piccole e medie imprese in temporanea carenza di liquidità in conseguenza della diffusione dell’epidemia da virus Covid 19, di sospendere fino al 30 settembre il pagamento delle rate di mutui, finanziamenti e canoni di leasing, senza nuovi o maggiori oneri.
Alcuni lettori in queste ore mi stanno sottopongono i moduli prestampati consegnati da funzionari di banca per richiedere la sospensione delle rate di mutui, finanziamenti ed i canoni di leasing in corso.
Taluni di questi prestampati – benché richiamino esplicitamente le disposizioni del decreto legge “Cura Italia” – indicano, quale esclusiva possibilità di scelta, chiedere la sospensione della sola quota capitale di rate e canoni in scadenza fino al 30 settembre 2020.
Sostanzialmente, firmare e consegnare i moduli siffatti, obbligherebbe l’impresa richiedente a continuare a versare, la quota interessi sulle rate in scadenza.
Suggerisco di adottare scelte consapevoli, prestando anche attenzione al contenuto dei moduli in diffusione!
Per espressa previsione dell’art. 56, comma 2°, lettera c) il Decreto “Cura Italia”, permette alle P.M.I. di sospendere il pagamento delle rate di mutui, finanziamenti e canoni di leasing, “unitamente agli elementi accessori” (dunque, alla quota interessi).
Mentre la scelta di chiedere la sospensione della sola quota capitale “è facoltà” dell’impresa richiedente, ossia frutto di una opzione che dovrebbe essere manifestata da quest’ultima.
Attenzione!
L’accesso al beneficio presuppone che, l’impresa richiedente, trasmetta un’autocertificazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 ove attesti di avere subito, in via temporanea, carenze di liquidità quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia da virus Covid-19.
Invito dunque a prestare attenzione a ciò che viene firmato.
E’ opportuno adottare scelte consapevoli, contenendo il rischio di incorrere in equivoci forieri di ritardi e morosità in questo momento di grave difficoltà per le attività produttive.
Riproduco, per agevolare la consultazione, il testo della disposizione normativa citata:
“c) per i mutui e gli altri finanziamenti a rimborso rateale, anche perfezionati tramite rilascio di cambiali agrarie, il pagamento delle rate o dei canoni di leasing in scadenza prima del 30 settembre 2020 è sospeso sino al 30 settembre e il piano di rimborso delle rate o dei canoni oggetto di sospensione è dilazionato, unitamente agli elementi accessori e senza alcuna formalità, secondo modalità che assicurino l’assenza di nuovi o maggiori oneri per entrambe le parti; è facoltà delle imprese richiedere di sospendere soltanto i rimborsi in conto capitale“.
Modulo fac simile per sospendere le rate di mutui, finanziamenti e canoni di leasing
Fermo restando che, quanto finora esposto è frutto delle considerazioni personali di chi scrive, pubblico fac simile di istanza che è stata redatta a soli fini esemplificativi, il cui contenuto tende ad allinearsi alle disposizioni normative in vigore.
Attenzione!
Chiarisco che, quanto pubblicato ha carattere carattere esclusivamente generale, non riguarda fatti specifici relativi a persone oppure organismi determinati.
Le informazioni, dunque, non sono sempre necessariamente esaurienti, complete, precise o aggiornate e non costituiscono un parere di tipo professionale o legale.
[cta id=”1232″ vid=”0″]