Saldo a stralcio e Centrale Rischi di Banca d’Italia: quanto dura la segnalazione?

Un accordo di “saldo a stralcio” con la Banca non comporta alcuna immediata cancellazione dalla Centrale dei Rischi di Banca d’Italia. Devi sapere che la segnalazione di sofferenza resta visibile in Centrale Rischi benché il debito viene estinto con la banca: la segnalazione non sarà più visibile solo dopo 36 mesi dall’effettivo pagamento del debito.

Perciò sfatiamo il mito!
Restano nella Centrale Rischi di Banca d’Italia le segnalazioni di sofferenza anteriori al mese in cui il debito viene pagatoIl “saldo a stralcio” del debito bancario non determina la “pulizia” della Centrale dei Rischi.
Resta visibile al sistema bancario, limitatamente al periodo di 36 mesi, la segnalazione di sofferenza fino alla mensilità in cui è estinto il debito, benché con un accordo “saldo a stralcio”.

Perciò definire col “saldo a stralcio” è sicuramente una soluzione che può tornare utile, soprattutto quando non ricorrono le condizioni per far valere una illegittimità della segnalazione di sofferenza presso la Centrale dei Rischi di Banca d’Italia.
Infatti, se la segnalazione di sofferenza è illegittima, è possibile giungere alla cancellazione della sofferenza.  

In questo articolo mi occupo solo delle conseguenze sulle segnalazioni di sofferenza presso la Centrale dei Rischi di Banca d’Italia nel caso di accordi “saldo a stralcio” con la Banca.

Che cos’è il “saldo a stralcio” di un debito con la Banca?

Per “saldo a stralcio” si intende un accordo tra debitore e Banca in forza del quale il primo versa una somma inferiore rispetto a quella vantata dalla Banca.

Se pago il debito con “saldo a stralcio” quanto dura la sofferenza in Centrale Rischi?

La Banca d’Italia ha chiarito le sorti delle sofferenze presso la Centrale Rischi nel caso di accordi “saldo a stralcio” tra debitori e banche (o società incaricate del recupero crediti).

Pagamento “saldo a stralcio” in unica soluzione: quanto dura la sofferenza in Centrale Rischi di Banca d’Italia?

Se l’accordo “saldo a stralcio” prevede il pagamento dell’intera somma unitamente alla stipula dell’accordo stesso, oppure in unica soluzione, l’intermediario segnala il cliente nella categoria “sofferenze – crediti passati a perdita” per la parte stralciata. Nessuna segnalazione è dovuta per cassa tra le “sofferenze”. A partire dalla rilevazione successiva nessuna segnalazione è dovuta.

In altre parole: a partire dal mese successivo a quello in cui viene effettuato il pagamento la banca è obbligata interrompere ogni segnalazione del debitore nella Centrale dei Rischi di Banca d’Italia.

ATTENZIONE! La situazione di sofferenza pregressa resta visibile al sistema bancario per i successivi 36 mesi.

Un esempio: se il debito è estinto col pagamento a ottobre 2025, estraendo la Centrale Rischi saranno visibili le segnalazioni a sofferenza rilevate nei mesi anteriori mentre, dal mese successivo all’estinzione del debito non vi è più traccia della sofferenza.

Pagamento “saldo a stralcio” a rate: quanto dura la sofferenza in Centrale Rischi di Banca d’Italia?

Se l’accordo prevede un piano rateale di rimborso, la quota che il cliente si è obbligato a rimborsare si configura come un nuovo finanziamento rateale. In questo caso, nel mese in cui le parti hanno raggiunto l’accordo, l’intermediario segnala il
cliente nella categoria “sofferenze – crediti passati a perdita” per l’importo stralciato e non effettua alcuna segnalazione tra le “sofferenze”. Nelle date contabili successive, l’intermediario segnala nella categoria “sofferenze” la quota del credito da rimborsare con importi decrescenti in corrispondenza dei pagamenti man mano ricevuti, fino al pagamento dell’ultima rata
concordata
.

In altre parole: via via che il debitore effettua il rimborso delle rate, l’importo segnalato in sofferenza presso la Centrale dei Rischi di Banca d’Italia si riduce proporzionalmente. Solo a partire dall’estinzione dell’intero debito, dunque, dal pagamento dell’ultima rata, la banca interrompe ogni segnalazione del debitore nella Centrale dei Rischi.

ATTENZIONE! La situazione di sofferenza pregressa resta visibile al sistema bancario per i successivi 36 mesi.

Un esempio: se il debito è estinto col pagamento a ottobre 2025, estraendo la Centrale Rischi saranno visibili le segnalazioni a sofferenza rilevate nei mesi anteriori mentre, dal mese successivo all’estinzione del debito non vi è più traccia della sofferenza.

Pagamento “saldo a stralcio” efficace solo dall’ultima rata: quanto dura la sofferenza in Centrale Rischi di Banca d’Italia?

Se l’accordo “saldo a stralcio” rateale è efficace solo col pagamento dell’ultima rata, la Banca segnala il debitore nella categoria “sofferenze” per importi via via decrescenti fino al pagamento dell’ultima rata concordata.
La segnalazione nella categoria “sofferenze-crediti passati a perdita” – per il valore dell’importo non riscosso – è effettuata con riferimento alla data contabile in cui è corrisposta l’ultima rata e il credito è estinto.

In altre parole: anche in questo caso, via che il debitore effettua il rimborso delle rate, l’importo segnalato in sofferenza presso la Centrale dei Rischi di Banca d’Italia si riduce proporzionalmente. Solo a partire dall’estinzione dell’intero debito, dunque, dal pagamento dell’ultima rata, la banca interrompe ogni segnalazione del debitore nella Centrale dei Rischi.

ATTENZIONE! La situazione di sofferenza pregressa resta visibile al sistema bancario per i successivi 36 mesi.

Un esempio: se il debito è estinto col pagamento a ottobre 2025, estraendo la Centrale Rischi saranno visibili le segnalazioni a sofferenza rilevate nei mesi anteriori mentre, dal mese successivo all’estinzione del debito non vi è più traccia della sofferenza.

Come cancellare le sofferenze illegittime presso in Centrale Rischi di Banca d’Italia: affidati all’Avvocato Raffaele Greco

Da quanto esposto finora è chiaro che definire con un pagamento “saldo a stralcio” la sofferenza è una cosa.
Altra cosa è verificare se la segnalazione di sofferenza in Centrale dei Rischi di Banca d’Italia è illegittima.
Infatti il pagamento del debito bancario con “saldo a stralcio”, come hai potuto leggere, determina solo un’interruzione della segnalazione di sofferenza.

La cancellazione della segnalazione di sofferenza in Centrale dei Rischi di Banca d’Italia puoi ottenerla solo se contesti eventuali illegittimità della segnalazione stessa.

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  • concordare una strategia difensiva per far valere l’illegittimità delle segnalazioni “a sofferenza” in Centrale dei Rischi di Banca d’Italia e, in alcuni casi, alla totale estinzione del debito non dovuto alla Banca;
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