Fideiussioni bancarie nulle, come liberarsi?

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Sono parzialmente nulle le fideiussioni bancarie conformi al modello dell’ABI. La Corte di Cassazione a Sezioni Unite, con la sentenza n. 41994/2021 ha sancito che le fideiussioni bancarie conformi allo schema dell’Associazione Bancari Italiani sono frutto di un accordo anti concorrenziale tra banche accertato dalla Banca d’Italia fin dal 2005. E’ stata violata la normativa antitrust.
Perciò le fideiussioni stipulate seguendo lo schema ABI sono nulle.

Diversi tribunali hanno già confermato le pronunce della Cassazione e dichiarato nulle le fideiussioni bancarie e liberato dai debiti persone che si sono viste obbligate a garantire debiti bancari stipulando fideiussioni illegittime.

Fideiussioni bancarie nulle: schema ABI e l’indagine di Banca d’Italia

La questione di cui parliamo inizia i primi anni 2000.
Viene diffuso uno schema uniforme di fideiussioni bancarie omnibus redatto dall’Associazione Bancari Italiani (ABI).
Nel mese di novembre 2003 la Banca d’Italia ha avviato un’istruttoria per verificare se, lo schema di fideiussioni omnibus ABI fosse il risultato di un’intesa anti concorrenziale tra le banche associate (circa il 90% delle banche italiane). Intesa contraria alla normativa antitrust.

L’indagine si è conclusa nel maggio 2005 con il provvedimento Banca d’Italia n. 55/2005. Il documento indica le clausole dello schema di fideiussioni bancarie omnibus contrarie alla normativa antitrust. Banca d’Italia ha censurato le clausole dello schema ABI relative a:

  1. deroga all’articolo 1957 del codice civile. Firmando questa clausola il garante permette alla banca di recuperare il credito nei suoi confronti anche se, questi, non abbia prima tentato il recuperare credito nei confronti del debitore garantito entro 6 mesi dalla chiusura del rapporto;
  2. reviviscenza della garanzia. Firmando la clausola il fideiussore – anche se il debitore principale paga interamente il debito – rimane comunque obbligato con la banca se quest’ultima, magari per effetto di una sentenza, dovesse trovarsi obbligata a restituire somme al debitore garantito;
  3. sopravvivenza/ultrattività della garanzia. Questa clausola rende intangibile l’esistenza della fideiussione anche se il rapporto garantito dovesse essere dichiarato invalido (ad esempio, per effetto di una sentenza di un giudice);
  4. estensione della garanzia alle spese, oneri e accessori dell’operazione. Si tratta di una clausola delle fideiussioni ritenuta imposta unilateralmente malgrado, il codice civile, preveda alle parti di indicare una clausola contraria nel contratto.

Perché le fideiussioni bancarie ABI sono nulle?

Secondo Banca d’Italia le clausole delle fideiussioni bancarie redatte secondo il modello ABI hanno spinto le banche ad assumere comportamenti anti concorrenziali.
I fideiussori, nello stipulare i contratti di garanzia contenenti quelle clausole, sono stati danneggiati perché:

  • la clausola che deroga all’art. 1957 del codice civile avvantaggia solo la banca che, avvalendosene, disporrebbe di un termine più lungo per recuperare il credito nei confronti dei fideiussori;
  • la clausola di riviviscenza e ultrattività delle fideiussioni indurrebbe le banche a prestare minore attenzione alla validità dei rapporti con il debitore principale garantito. Ciò perché le banche sarebbero comunque avvantaggiate dall’esistenza della garanzia prestata dai fideiussori;
  • la clausola che estende la garanzia a spese, oneri ed accessori, è sicuramente peggiorativa rispetto alla regola generale prevista dall’art. 1942 del codice civile che, invece, consente alle parti di prevedere una clausola di senso contrario.

Corte di Cassazione: nulle le fideiussioni bancarie conformi al modello ABI

Il tema della nullità delle fideiussioni bancarie omnibus redatte secondo lo schema ABI 2003 è emerso con un’ordinanza della Corte di Cassazione del dicembre 2017.
E’ stata esplicitamente profilata un’ipotesi di nullità delle fideiussioni stipulate in conformità allo schema ABI perché, l’intesa anticoncorrenziale accertata dalla Banca d’Italia con il provvedimento n. 55 del 2 maggio 2005, ha avuto effetti sul contenuto delle fideiussioni bancarie stipulate seguendo quello schema.

In altre parole, le fideiussioni bancarie redatte secondo il modello ABI sono lo sbocco “a valle” di quella intesa anticoncorrenziale delle banche “a monte”.

Anche recentemente la Corte di Cassazione è tornata a pronunciarsi sulla questione. Con la sentenza del 19 febbraio 2020 n. 4175 la Corte ha ribadito che la nullità delle fideiussioni bancarie per conformità allo schema redatto secondo il modello ABI può essere sempre rilevata dal giudice, in qualsiasi stato e grado di una causa promossa contro la banca.

Fideiussioni bancarie ABI: nullità totale o parziale?

Ad agosto 2020 il Tribunale di Salerno (sentenza n. 2084 del 19 agosto) ha dichiarato la nullità totale delle fideiussioni bancarie omnibus redatte secondo lo schema ABI.

La gravità della violazione alla normativa antitrust, dovuta all’intesa anticoncorrenziale delle banche, incide pesantemente sulla posizione del garante.
Ciò costituisce violazione del superiore valore di solidarietà previsto dall’art. 2 della Costituzione che caratterizza l’intero impianto dei rapporti tra i privati. Pertanto, ben si giustifica la nullità totale delle fideiussioni che sono il prodotto finale dll’agire illecito dei responsabili di quella violazione.

Soltanto questa interpretazione realizza quella tutela della concorrenza che, l’ordinamento, attribuisce anche ai privati cittadini e di scoraggiare gli istituti di credito ad applicare clausole che, la Banca d’Italia, ha ritenuto restrittive della concorrenza.

Altri tribunali, tra cui il Tribunale di Milano (sentenza 23 gennaio 2020 n. 610) invece sostengono la parziale nullità delle fideiussioni bancarie. In altre parole sarebbero nulle solo le tre clausole contrarie alla normativa antitrust.
A questa conclusione si giunge applicando l’articolo 1419 del codice civile secondo cui, affinché la invalidità di una clausola comporti la nullità dell’intero contratto, è necessario provare che le parti (banca e fideiussore), non avrebbero stipulato il contratto di garanzia senza le clausole invalide.

Cassazione Sezioni Unite 2021: nullità parziale delle fideiussioni bancarie

La Corte Suprema di Cassazione a Sezioni Unite, con sentenza n. 41994 del 30 dicembre 2021 ha posto fine (almeno per il momento!) alle ondivaghe interpretazioni di Tribunali e Corti d’Appello sulla questione della nullità delle fideiussioni bancarie predisposte secondo lo schema ABI censurato dall’Autorità Antitrust.

La Corte di Cassazione ha stabilito che le fideiussioni bancarie che riproducono le clausole n. 2, 6 e 8 dello schema ABI sono parzialmente nulle. Sono quindi nulle solo quelle clausole del contratto di fideiussione che riproducono quelle clausole n. 2,6 e 8 dello schema ABI mentre, le altre clausole, sono valide.

Il Giudice potrà dichiarare nulle solo queste specifiche singole clausole, in quanto riproducono le clausole dello schema unilaterale ABI che viola la normativa a tutela della concorrenza.
Sono invece pienamente valide, ed efficaci, tutte le altre clausole contenute nelle medesime fideiussioni bancarie.

Come sapere se la fideiussione bancaria è nulla?

Leggi le clausole della fideiussione bancaria che hai rilasciato alla banca nei primi anni 2000 (ti ricordo che, l’accertamento di Banca d’Italia è concluso nel 2005!). Se non hai il contratto o lo hai smarrito puoi sempre chiederne copia alla banca.

Verifica se gli articoli 2), 6) e 8) della fideiussione recano un testo identico o simile ai contenuti di cui ho parlato in questo articolo.
Potresti avere tra le mani una fideiussione contenente clausole invalide, contrarie alla normativa antitrust.

Attenzione!
Il suggerimento appena fornito ha scopo puramente divulgativo.
Sconsiglio iniziative avventate. Non pensare di intraprendere qualsiasi azione o formulare qualsiasi contestazione o reclamo alla banca, senza aver prima chiesto il parere di un professionista.

Solo così potrai sapere se hai stipulato fideiussioni bancarie nulle.

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Farti assistere dall’avvocato Raffaele Greco vuol dire incaricare il tuo difensore di:

  • eseguire l’analisi globale della tua posizione ed assicurare una attenta valutazione dei contratti bancari per individuare tutte le illegittimità da contestare;
  • verificare le clausole delle fideiussioni bancarie e quelle conformi allo schema ABI potenzialmente nulle perché contrarie alla normativa antitrust;
  • concordare una strategia difensiva adeguata per far valere davanti al Giudice le illegittimità di fideiussioni bancarie e rapporti bancari (mutui, finanziamenti, ecc.).

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