Cartelle Equitalia, come funziona il condono della Legge di Stabilità 2014

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La Legge di Stabilità 2014 (legge 27 dicembre 2013, n. 147)  è ormai in vigore.
Consente di chiudere con le cartelle Equitalia con uno sconto sugli interessi di mora e quelli di ritardata iscrizione a ruolo.

I debiti condonabili

Il mini condono può essere richiesto sulle cartelle esattoriale relative a crediti contestati da parte di uffici statali, agenzie fiscali, regioni, province e comuni, affidati in riscossione fino al 31 ottobre 2013.
Sono ammessi anche gli avvisi di accertamento esecutivi emessi ed affidati a Equitalia per la riscossione entro il 31 ottobre 2013.
Escluse, invece, le somme da riscuotete per effetto di sentenze di condanna della corte dei conti.

Scomputo degli interessi

La sanatoria consiste in uno sconto che sarà applicato soltanto sugli interessi sia di mora che di ritardata iscrizione a ruolo. I primi si applicano quando il contribuente ritarda il pagamento di somme iscritte a ruolo: in particolare se il pagamento non è stato effettuato nei successivi 60 giorni dalla notifica della cartella. Gli interessi per ritardata iscrizione a ruolo, invece, si applicano dalla scadenza del termine di presentazione della dichiarazione e fino alla data di consegna all’agente dei ruoli nei quali tali somme sono iscritte a ruolo.
Pertanto nessuno sgravio riguarda delle sanzioni né l’aggio della riscossione percepito da Equitalia e dagli altri concessionari per l’attività svolta.

Il versamento in un’unica soluzione

L’importo, decurtati gli anzidetti interessi, deve essere versato entro il giorno 28 febbraio 2014. Oltre quella data non rimarrà che incardinare un contenzioso o chiedere una rateazione del debito a Equitalia.

Riscossione sospesa fino al 15 marzo 2014

Per consentire la procedura la legge di stabilità ha anche previsto che la riscossione dei carichi interessati (le cartelle e gli avvisi esecutivi affidate a Equitalia entro il 31 ottobre 2013) resti sospesa fino al 15 marzo 2014.
Una sospensione che inciderà anche sui termini di prescrizione, visto che saranno congelati anche quelli fino alla stessa data.

Le comunicazioni al contribuente e all’ente creditore

Se la procedura andrà a buon fine, entro il 30 giugno 2014, Equitalia dovrà informare il contribuente dell’avvenuta estinzione del debito. Entro la stessa data dovrà inviare agli enti creditori l’elenco dei debitori che hanno effettuato il versamento entro il 28 febbraio in modo da consentire il discarico dei crediti incassati.

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